Avvicinarsi alla Biocosmesi, ecco come farlo in modo facile!

 Avvicinarsi alla Biocosmesi: come fare?


Spesso, mi è capitato di parlare con persone interessate al mondo bio. Altrettanto spesso le ho sentite esprimere la stessa perplessità: “Da dove comincio?”…oppure…”Come faccio ad abbracciare al 100% questo stile di vita?”

E allora, eccomi qua pronta!

Questo articolo, ho pensato di scriverlo per dare un aiuto concreto a tutti quelli che vogliono chiarirsi le idee sulla biocosmesi in generale e, soprattutto, sugli ingredienti che compongono i cosmetici di uso quotidiano.

STEP 1: NON CESTINARE IL TUO BEAUTY CASE!

Buttare nel cestino tutti i cosmetici che hai in casa non è il miglior modo di approcciarsi al mondo bio per due motivi:

  1. …forse, nel mucchio, qualcosa riusciamo a salvarlo;
  2. i prodotti non bio possono essere riciclati (le creme ricche di silicone e paraffina, per esempio, sono perfette per le borse di pelle) oppure regalati ad amiche non interessate alla biocosmesi.

I prodotti con INCI non verde non sono portatori di peste: sono formulati con ingredienti MOLTO dannosi per l’ambiente acquatico, e non solo.
Biocosmesi, quindi, non è solo pensare alla propria pelle: è pensare a noi stesse e al mondo che ci circonda.

Ma calma! Niente agitazione o ansia. Si può iniziare pian piano.
Riconoscere gli ingredienti dei cosmetici, specie all’inizio, può essere molto complicato: hanno nomi lunghi, difficile da ricordare e…sono tanti!
Proprio per questo motivo, esistono applicazioni per smartphone pronte a corrervi in soccorso. La mia Greenity (ex È verde?), ad esempio!
Oltre alle app, comunque, ci sono manuali e articoli interessanti sul web: la conoscenza è di chi si informa, insomma!

STEP 2: PROCEDI PER GRADI!

Passa alla biocosmesi utilizzando un metodo “selettivo”.

Per i primi mesi, fase in cui inizierai a documentarti sul mondo bio, fai una prima scrematura sugli ingredienti dei cosmetici così da far abituare il corpo al cambiamento in atto.
Un’altra tipologia di “selezione” è quella che prevede il passaggio al bio per zone del corpo: capelli in primis, poi skin care e/o body care, infine il make up.

Non ci sono regole vere e proprie: il consiglio che posso darti è di affrontare questo percorso nel modo che preferisci, ma con convinzione. Solo così avrà senso!

Un piccolo esempio: Siliconi e petrolati.

Ammettiamo che tu voglia passare al bio cambiando, in primis, i prodotti per i capelli.

Tieni bene a mente che ci sono, in questo caso, degli ingredienti totalmente off limits: i siliconi e le paraffine. Questi sono praticamente OVUNQUE.

Cosa fa il silicone sui capelli?
Il silicone crea un film trasparente che avvolge il capello rendendolo, in apparenza, morbido e luminoso. Dov’è la fregatura? Presto detto. Questa pellicola, in realtà, fa da barriera al capello che non assorbe nutrienti e idratanti, restando, sotto la superficie, arido, secco e opaco.
Per essere davvero sana, la tua chioma ha bisogno di nutrimento e cure.
Quali? Su questo argomento scriverò un articolo prossimamente. Intanto eccoti qualche consiglio scritto qui sul blog. 

Come riconoscere i Siliconi
Ti lascerò qui una lista di siliconi.
Cerca di memorizzarla così quando leggerai il retro di un prodotto per capelli, o non, qualsiasi riconoscerai a prima vista i loro nomi.
I più comuni sono il DIMETHICONE e il CICLOPENTASILOXANEMa sono molti di più.

SILICONI: 

  • Amodimethicone
  • Polyquaternium-8
  • Quaternium-80
  • Dimethicone
  • Dimethiconol
  • Cyclomethicone
  • Ciclopentasiloxane
  • Trimethylsiloxysilicate
    (-thicone; -xiloxane; -silanoil)
  • Bisamino PEG/PPG-41/3 Aminoethyl PG-Propyl Dimethicone
  • Cetyl PEG/PPG-15/15 Butyl Ether Dimethicone
  • DEA PG-Propyl PEG/PPG-18/21 Dimethicone
  • Polysilicone-18 Cetyl Phosphate
  • Simethicone
  • Trimethylsilylamodimethicone
  • Trisiloxane 

Un aiuto prezioso…
Greenity (sempre l’app) può tornarti utile anche in questo caso: mentre sei al supermercato, per esempio, puoi ricercare il nome del prodotto che stai acquistando e controllare, live, se gli ingredienti che lo compongono sono, o meno, eco-compatibili.

Insieme ai siliconi, ti consiglio di eliminare anche i petrolati. In questo modo sarai già ad un ottimo punto del tuo cammino bio. Eccoti la lista! 

PETROLATI: 

  • Petrolatum
  • Mineral oil
  • Paraffina
  • Paraffinum liquidum
  • Cera microcristallina
  • Vaselina
  • Microcrystalline Wax

Prima che qualcuno si arrabbi con me, a te neofita dico che ci sono tantissime altre sostanze che farai bene a conoscere ed eliminare. Ma, si sa: chi va piano, va sano e va lontano. 

Eccoti una lista completa di ingredienti da evitare (leggila con calma, senza fretta). 

STEP 3: DOVE COMPRO PRODOTTI CON UN BUON INCI?

Dopo lo Step 1 (una pulizia tra prodotti del tuo beauty case), inizia ad acquistare cosmetici con INCI accettabile, ovvero prodotti da supermercato privi delle sostanze che ti ho elencato poco fa. Sempre in fatto di capelli, ad esempio, compra uno shampoo e un balsamo “puliti” ed utilizzali per il primo mese.
Un cambiamento lento, ripeto, ti invoglierà 
a proseguire il tuo percorso investendo il giusto quantitativo di denaro sulla base di risultati visibili (e convincenti soprattutto!).
I prodotti che trovi facilmente nei supermercati, o nelle catene simil profumerie più conosciute, hanno, spesso, anche un prezzo basso (ciò vuol dire che utilizzano buoni ingredienti tuttavia non paragonabili a quelli utilizzati dai brand bio che trovi solo nelle bio profumerie).
Nota bene!
La biocosmesi, purtroppo, è ancora considerata “di nicchia”.
Nicchia = poco popolare. Poco popolare = prezzo onesto ma più alto della media.
Non essendo diffusi su larga scala può capitare, quindi, che i prodotti bio costino un po’ in più rispetto a quelli della grande distribuzione: u
no shampoo non bio lo si può comprare a 1,49 €; uno bio non costa meno di 3,00 €, a seconda del brand.

Consigli per gli acquisti: 

Qui di seguito un elenco di brand semplici da reperire con ottimo INCI (lista ingredienti, memorizza la terminologia). 

  • Omia Laboratoires, ha prodotti con buon INCI. Le maschere per capelli sono ottime!
  • Gently, è rivenduto da Todis a prezzi molto bassi e l’INCI è privo di sostanze nocive. Il balsamo per capelli è ottimo per iniziare, ad esempio.
  • Da Esselunga, puoi trovare molte marche interessanti: Lavera, So Bio Etic, Natura Siberica (non tutti gli articoli di questo brand sono green quindi usa Greenity per scoprire se ciò che stai acquistando lo è), Cattier.
  • Anche da Tigotà troverai molti brand con buon inci: Noah, Delidea, Ekos, Le Driadi, Bema.

Se saprai cercare, troverai ovunque prodotti puliti!

PER CONCLUDERE…

I cosmetici bio sono differenti per molti motivi. Sono più delicati, fanno meno schiuma, hanno un profumo più leggero. Sembrano meno efficaci ma, in verità, sono solo meno aggressivi. 

Nella prima fase del cambiamento, ti troverai a dibatterti tra il vecchio e il nuovo mondo. Non è detto quest’ultimo ti piaccia quindi affronta il passaggio al bio passo dopo passo, per evitare spese inutili.

Anche io, come te, ho affrontato questo percorso: ho abbandonato, per primi, i bagnoschiuma non bio perché seccavano la pelle. Terminato il primo flacone Omnia Laboratoires sono immediatamente passata a qualcosa di più radicale! Stessa cosa per la crema corpo: ho però preferito prendere un olio perché adoro metterlo quando sono ancora in doccia, su pelle umida. Per il make up, ho avuto bisogno, invece, di più tempo.

Come vedi, non ci sono regole…solo tanta consapevolezza e voglia di cambiamento.

Ti ho già dato tantissime informazioni: non ne aggiungo altre, non oggi almeno.
Ti lascio, però, qualche screenshot di Greenity così potrai capire perché può tornarti utile in questo passaggio al mondo della biocosmesi.

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