Review Silky Dust Finisterre | Il Fondotinta in polvere minerale

FinisTerre Silky Dust
Il fondotinta minerale adatto anche a pelli mature


Review Silky Dust Finisterre
Eccomi qui con una review tanto attesa. . .

Dopo il video “prime impressioni e applicazione” sulla mia IGTV di Instagram, arriva anche una review scritta del Silky Dust Fondotinta Minerale di Finisterre, qui potrò essere minuziosa come piace a me.

Il fondotinta FinisTerre è stata la scoperta del 2018. Da Novembre lui è il mio fidato alleato, ma ora vi spiego perchè. . .

Il fondotinta in polvere è secondo me, il prodotto più comodo in assoluto, anni fa amavo le BB cream, poi con la fretta mattutina ho sempre cercato qualcosa che in un lampo creasse una base uniforme e duratura.

(Forse questa necessità nasce dalle tante prove fatte con i vari fondotinta in crema bio, trovare quello perfetto per la mia pelle non è facile, un giorno sembra perfetto e poi dopo una settimana non mi trovo più. . .) ma continuo a cercare.


In polvere è meglio. . .

Ho sempre avuto la pelle secca, anzi in inverno questo “problema” spesso si acutizza creando delle piccole screpolature, quest’anno le cose sembrano andare leggermente meglio, forse perché mi sto aiutando con degli integratori per bocca.

La pelle secca, mi ha sempre portato (per assurdo) ad affidarmi a prodotti in polvere (libera o compatta), perché il fondotinta/bb bio in queste fasi di pelle arida, inizialmente sembrano essere perfetti, ma dopo poche ore si depositavano in alcune zone creando macchie disomogenee non proprio piacevoli alla vista.

Con le giuste accortezze anche un prodotto liquido può dare il massimo, ovviamente bisogna seguire una Skin Care adeguata e mettere una buona crema di base, ma ci vuole tempo.

Il fondotinta in polvere è amico della fretta e questo me lo fa amare!

Il mio make-up giorno mi fa perdere tempo in due punti, le sopracciglia (che devo ricostruire) e le occhiaie (che devo coprire con calce struzzo), quindi la base deve essere flash!

In passato ho provato tanti fondotinta in polvere sia libera che compatta, alcuni adatti solo a temperature calde (in inverno mi seccavano tantissimo) altri più modulabili, ma dovevo sempre fare attenzione ad idratare bene.


Mi ha rapito:

Il Silky Dust mi ha rapita perché è pensato proprio per la pelle secca-matura, all’interno oltre alle polveri minerali, troviamo un ingrediente vegetale che lo rende particolarmente affine alle pelli aride.
Quest’ingrediente lo riconoscete in inci come “Cetyl Ricinoleate” non sono una cosmetologa, quindi non mi metterò qui a spiegarvi in maniera tecnica questa sostanza, ma da una banale ricerca su internet ho capito che è “un estere ceroso di origine vegetale (ricino)” “ha un tocco setoso ma non grasso” “fonde alla temperature della pelle e non è comedogeno”.

Si mie care, è proprio questo esserino dal nome strano a rendere così particolare questo fondotinta. Anche perché l’inci del Silky Dust è davvero corto e semplice, quindi oltre alla elevatissima qualità dei pigmenti minerali (capiamo che sono molto pregiati dal fatto che sono finissimi, luminosi e impalpabili), troviamo questo “Cetyl Ricinoleate” che riesce a far fondere il pigmento con la nostra pelle in modo unico.

Quando lo si applica, la sensazione che si ha è quella di una polvere che si scioglie e diventa quasi cremosa. TOP

Review Silky Dust Finisterre


Accortezze:

In base alla stagione bisognerà mettere una crema adeguata, la polvere si fonde ma se al di sotto la pelle non è idratata, non otterremo l’effetto magia che decanto da mesi.

Infatti, se a Novembre usavo una crema più leggera (strascichi estivi) ora che è quasi Febbraio lo accompagno con qualcosa di più corposo.

Voi idratate la pelle il resto lo fa tutto lui!


Il finish:

Questo fondotinta regala un finish luminoso, sono proprio i minerali a regalare questo aspetto sano al viso, all’interno non vi sono glitter o cose strane.
L’effetto non è pacchiano anzi è impercettibile, l’unica sensazione che si avrà è quella di pelle compatta e luminosa, proprio come quando si fa una buona maschera viso e il risultato è radioso.

Review Silky Dust Finisterre
Leggera satinatura

La coprenza:

Media.
Sul mio tipo di pelle ho notato che uniforma in modo eccezionale, ma non ho grandi imperfezioni da nascondere e minimizza i pori (non ho pori molto grandi).
Ho letto che può essere stratificato per aumentare la coprenza, questa è una cosa che faccio raramente, preferisco sempre usare il giusto prodotto e regalare al viso un aspetto acqua e sapone (soprattutto se sto facendo il famoso trucco giorno flash).


Punti a favore:

Credo di averne elencati già tanti fino ad ora, ma adesso ne inserirò altri più tecnici che sicuramente ad alcune di voi possono interessare.

Prodotto, fabbricato e confezionato Made in Italy
Senza: profumi, alcol, talco, carmine, nitruro di boro, ossicloruro, conservanti, siliconi, parabeni e petrolati

Questo vuol dire che lui è il miglior candidato per chi ha parecchie allergie.



Ho trovato ciò che cercavo da tempo. . .

Il Silky Dust FinisTerre mi piace da matti, prima è nato l’amore e poi la collaborazione con l’azienda.

Sapere di poter usare tutto l’anno il fondotinta in polvere mi rende felice. Prima con altri fondi nei mesi ultra freddi dovevo interrompere, mi inaridivano troppo e l’effetto che ottenevo era pelle invecchiata, ora invece ho ciò che desideravo da tempo, base viso veloce e aspetto radioso.

P.S:

Ovvio che se voglio una base più drammatica, cerosa e coprente, mi affido ad altri fondotinta più spessi.

Se anche voi per tutti i giorni amate l’effetto seconda pelle, potervi toccare il viso senza sentirvi appiccicose, il fondotinta in polvere può essere ciò che state cercando.


Pelle secca e pelle grassa:

Non avendo una pelle grassa mi limiterò a consigliarvi come farei con un’amica.

I fondotinta in polvere sono pensati per pelle grassa e mista, il Silky Dust è invece adatto per pelli: secche, normali e miste ma anche per pelli mature.

Per le pelli grasse troverete tanti altri prodotti in polvere minerale perfetti per la vostra tipologia.

So che il brand è famoso per l’altro suo cavallo di battaglia il Phibest (fondotinta in polvere minerale a base di mica), non l’ho provato quindi non so dirvi nulla, sul web lessi tantissime review positive, perché il brand ha la capacità di creare fondotinta uniformanti ma che donano radiosità alla pelle e questo spesso nei fondotinta in polvere si perde.


Le colorazioni:

Il Silky dust è composto da 7 colorazioni

3 sono a base gialla/calda

4 sono a base neutra (leggermente fredda)

Review Silky Dust Finisterre

Scegliere un fondotinta non è facile, lo so, me lo avete detto in tante.
Però il brand ci ha ascoltate e ha aggiunto sul loro sito (link) la foto delle 7 nuance così da poter scegliere quella adatta a noi.

Grazie all’azienda ho avuto la possibilità di avere sotto mano tutte le colorazioni, proprio per potervi aiutare nella scelta colore.

Ma la cosa che posso dirvi è cercate di capire se la vostra pelle tende più al caldo (W) o al neutro-freddo (N) e poi la scelta sarà abbastanza semplice.

I fondotinta in polvere fondendosi al viso si riescono ad uniformare meglio di quelli in crema, quindi la scelta è più semplice perché pure se la nuance non combacia alla perfezione, non si vedrà nello stesso modo di un fondotinta in crema troppo chiaro/scuro.


Se siete neutro/fredde nella gamma colore il Silky Dust vi da 4 colori.

  • 1N (molto chiaro)
  • 2N (universale perfetto per pelle chiara)
  • 2,5N (mezzo tono più scuro del 2)
  • 3N (perfetto per una pelle media)

Se siete calde troverete 3 colorazioni:

  • 2W (chiara ma non diafana leggermente calda)
  • 2,5W (a m e sembra 1 tono + scuro del 2W)
  • 3W (pelle media olivastra)Review Silky Dust Finisterre

Avendole tutte posso dirvi che:

1N è perfetta per chi ha la pelle chiarissima.

2N potrebbe essere il mio colore (sono neutra)(per questa stagione) ma su di me preferisco 2W perché mi illumina il viso e mi contrasta il grigiore.

2,5N è più chiaro del 2,5W sicuramente perché uno deve risultare più neutro e uno più caldo.

Inizialmente credevo di essere un 2,5W ma invece per questa stagione dove sono molto chiara per me è più adatto un 2W.

Vi scrivo queste considerazioni sperando di esservi d’aiuto, ma per un parere più professionale vi consiglio di chiedere all’azienda che è davvero molto preparata.

Il 3N e il 3W sono adatti a carnagioni un pò più scure della mia. Sicuramente da abbronzata potrò utilizzare il 3W.

Poi sinceramente, meglio un colore leggermente più chiaro che un colore troppo scuro, una base chiara può essere scaldata da un tocco di terra, una scura è TERRIBILE!

Ho provato a fotografarvi i colori ma purtroppo gli swatches che uscivano non erano veritieri e non voglio in nessun modo indirizzarvi male all’acquisto, quindi consultate la nuova foto che trovate sul sito del brand.
Essendo il polvere lo swatches non viene molto visibile, in più sono colori tono su tono e per creare lo swatches dovevo mettere tanto prodotto e così sfalsava di gran lunga l’effetto.
Quando andiamo ad applicare un fondo minerale ne mettiamo poco alla volta e lo lavoriamo, il famoso risultato “seconda pelle” e per mostrarvi questo in foto uscivano solo delle ombre color pelle ed ho preferito evitare di mettere foto fuorvianti.


Info generali:

Review Silky Dust Finisterre
Prezzo:26.80€
Gr: 8

Inci (colore di riferimento N1):
CI 77891(Titanium Dioxide), Mica, Cetyl Ricinoleate,  CI77492, CI 77491, CI77499 (Iron Oxides), CI 77007 (Ultramarines)


Applicazione:

Come ho detto prima, mi raccomando idratate la pelle, seppur emolliente questo fondo è comunque in polvere.

Il miglior tool per l’applicazione è un pennello Flat a setole dense e corte.
Un pennello Flat aiuterà il prodotto a fondersi con la pelle in modo uniforme.
Le setole dense aumenteranno la coprenza del Silky Dust dando il meglio di se.

In commercio ci sono molti pennelli con questa forma, FinisTerre ha la sua linea Brush che sembra davvero interessante.
Il Flat Kabuki è l’unico in mio possesso e l’ho trovato molto professionale, l’ho già lavato e non ha perso nemmeno un paletto.
Sicuramente il prezzo non è dei più low cost, ma come ben sappiamo se i pennelli sono professionali costano.
Potete sempre fare con ciò che avete a casa e poi aspettare la migliore occasione (compleanni ecc) per farvi regalare quello di Finisterre. Insomma fate voi :P.

Dimenticavo. . . movimenti circolari, ma per l’applicazione trovate il video sul mio IG.


Concludendo:

Il post è venuto lunghissimo, vi chiedo scusa, ma avevo tante cose da dirvi, spero di non essermi dimenticata nulla.

Se vi state chiedendo se ho trovato qualche contro, no mi dispiace ma per ora lo amo!
Quando arriverà il caldo vi dirò (seguitemi su Instagram) se mi lucida.
Comunque non vedo l’ora che arrivi il caldo perché questo freddo non lo sopporto più ehehe.


Grazie per aver dedicato tempo al mio articolo
Vi mando un bacio grande
Gioia <3

3 Replies to “Review Silky Dust Finisterre | Il Fondotinta in polvere minerale

  1. Ciao Gioia, grazie per questa recensione super precisa.
    Mi sono rispecchiata molto in quello che hai detto, anche io, come te, ho la pelle molto secca e ho sempre snobbato (forse mi sto ricredendo ora) i fondi in polvere, considerandoli non adatti al mio tipo di pelle. Ho sentito molto parlare di questo fondotinta, ma non l’ho mai acquisato per paura che potesse non piacermi (e sprecare soldi e prodotto mi dispiacerebbe). Dopo questa recensione, sto davvero valutando di provarli.
    Un bacio 💋

  2. Io ho il phybest e lo trovo davvero TROPPO luminoso… sembrerebbe quasi un illuminante 😧 non me lo sono mangiato come ho fatto col Lily lolo l estate scorsa che lascia la pelle luminosa essendo matt… bo!! Questo sembra proprio brillantinoso… non so, evidenzia i difetti. Bo, magari questo è meglio

  3. bellissimo e dettagliato articolo,come sempre un piacere leggerlo! ps adoro il silky dust, è il mio fondo preferito!

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